Catanzaro – Un progetto innovativo tra formazione, ambiente e salute
Le Guardie Ambientali d’Italia, in collaborazione con ESSE Centro Studi e Formazione, hanno lanciato un’iniziativa di grande valore sociale: un percorso formativo per Istruttori di Montagnaterapia, un settore in crescita che coniuga la natura con il benessere psicofisico.
Si tratta di un progetto che mira a formare specialisti capaci di utilizzare l’ambiente montano come strumento di supporto terapeutico e riabilitativo, rivolto a persone con disabilità, patologie croniche o fragilità sociali. Un’iniziativa che risponde alla crescente necessità di metodologie alternative ed efficaci per il miglioramento della qualità della vita.
Grazie a questa iniziativa, 23 nuovi istruttori sono stati arruolati per operare attivamente nel territorio, svolgendo interventi mirati nelle montagne delle Preserre calabresi, in località come Acero e Passo Napoli, nel territorio di San Vito sullo Ionio.
Il Corso di Formazione per Istruttori di Montagnaterapia
ESSE Centro Studi e Formazione, ente riconosciuto e accreditato, ha attivato un corso di formazione destinato a chi desidera acquisire competenze specifiche in questo ambito. Il programma didattico è articolato in 20 ore complessive, suddivise tra 10 ore in aula e 10 ore di pratica sul campo.
Materie di studio e pratica
📌 Metodologia della Montagnaterapia – Approccio teorico e scientifico alla disciplina.
📌 Fitwalking e movimento consapevole – Tecniche di camminata benefica per corpo e mente.
📌 Interventi mirati alle diverse disabilità – Strategie per l’inclusione e il miglioramento delle capacità psicomotorie.
📌 La Montagna come laboratorio esperienziale – Escursioni guidate e attività immersive nella natura.
📌 Disabilità psichiche e fisiche: il ruolo della Montagnaterapia – Approcci personalizzati per il recupero psicofisico.
📌 Osservare, ascoltare, vivere la montagna – L’importanza della connessione con l’ambiente naturale.
📌 Frequenza e benefici delle attività montane – Strategie per integrare la montagna nei percorsi terapeutici.
📌 Sicurezza e soccorso in montagna – Formazione sulle pratiche di emergenza e pronto intervento.
Alla fine del corso, i partecipanti riceveranno un Attestato di superamento, un Certificato delle materie trattate e il Diploma di Iscrizione al Registro Nazionale.
Un’opportunità con riconoscimento ufficiale
Il corso è stato iscritto nel Registro Nazionale ai sensi dell’Art. 3 della Legge 14 Gennaio 2013 n. 4 MIMIT, che valorizza le professioni non organizzate in ordini o collegi. Inoltre, ha ricevuto l’approvazione della Regione Calabria (BURC n.16 del 24/01/2025), rafforzando la sua validità a livello istituzionale.
Questa certificazione garantisce agli istruttori formati una qualifica riconosciuta che consente di operare in ambito professionale all’interno di associazioni, enti di volontariato, istituzioni locali e servizi socio-sanitari.
Perché la Montagnaterapia? Benefici scientificamente dimostrati
Negli ultimi anni, la Montagnaterapia ha guadagnato sempre più attenzione nel campo della riabilitazione e del supporto psicologico. L’attività fisica immersa nella natura offre una serie di benefici comprovati:
🌿 Riduzione di stress, ansia e sintomi depressivi
🌿 Miglioramento della salute cardiovascolare attraverso il movimento in ambienti naturali
🌿 Riduzione del rischio di malattie metaboliche come il diabete e l’obesità
🌿 Miglioramento dell’equilibrio psico-fisico per persone con disabilità motorie o cognitive
🌿 Sviluppo dell’autostima e della resilienza attraverso esperienze di gruppo e attività outdoor
Nel 2005, un’equipe multidisciplinare di medici, psicologi e fisioterapisti ha avviato le prime sperimentazioni scientifiche sulla Montagnaterapia, dimostrando i suoi effetti positivi su pazienti con sindrome metabolica, disturbi depressivi e patologie cardiovascolari.
Per il presidente provinciale delle Guardie Ambientali, Gabriele Raimondo, si tratta di un’opportunità senza precedenti per creare un servizio strutturato a livello territoriale, in grado di supportare persone fragili e migliorare la loro qualità di vita.
Un progetto che guarda al futuro
Come sottolineato dal responsabile della formazione, Lino Borello, questa iniziativa è solo l’inizio di un percorso più ampio:
“La Montagnaterapia rappresenta un metodo innovativo per il benessere e il recupero psicofisico. Il nostro obiettivo è estendere questa pratica a livello nazionale, collaborando con enti locali, scuole e istituzioni sanitarie per portare il valore della montagna a chi ne ha più bisogno.”
Questo corso non solo forma nuovi istruttori, ma apre la strada a nuove possibilità lavorative e di volontariato, inserendo i partecipanti in un network professionale che si impegna per la tutela ambientale e il benessere della comunità.